Omicidio Mollicone: Procura si oppone all'assoluzione dei Mottola
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Direttore: Alessandro Plateroti

Svolta nell’omicidio Mollicone: Procura contesta l’assoluzione dei Mottola

Serena Mollicone

Il processo sull’omicidio di Serena Mollicone sembra non trovare pace, con la Procura Generale pronta a riaprire il dibattito.

L’iter processuale riguardante l’omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne il cui corpo fu ritrovato nel bosco di Fontecupa ad Arce, nel Frusinate, nel 2001, sembra destinato a proseguire. Dopo la chiusura del processo la scorsa estate, che ha portato all’assoluzione della famiglia Mottola per un impianto accusatorio considerato “inconsistente”, la Procura Generale della Corte d’Appello di Roma ha annunciato l’intenzione di presentare un ricorso in Corte di Cassazione.

giudice martello tribunale

Omicidio Mollicone: la Procura si oppone dopo l’assoluzione dei Mottola

Gli imputati nel caso sono il maresciallo Franco Mottola, la moglie Anna Maria, e il figlio Marco, accusati di concorso in omicidio volontario. Accanto a loro, altri due carabinieri sono coinvolti nel procedimento: Vincenzo Quatrale, accusato di concorso, e il carabiniere Francesco Suprano, accusato di favoreggiamento. 

La tensione si fa palpabile, con la Procura Generale che si oppone formalmente al collegio di magistrati che ha confermato l’assoluzione della famiglia Mottola e dei due carabinieri, dopo che nel secondo grado erano stati chiesti 24 anni per Franco Mottola, 22 per Anna Maria e 21 per Marco.

La reazione della famiglia Mottola è stata immediata. Gli avvocati hanno denunciato un clima di “caccia alle streghe” nei loro confronti, accusando l’opinione pubblica e singoli personaggi di alimentare l’odio. 

In particolare, è stato citato il caso di Nandu Popu, frontman dei Sud Sound System, che è stato imputato per diffamazione per aver insultato la famiglia Mottola nonostante la sentenza di assoluzione. 

Durante un concerto al festival GallinaRock, avrebbe affermato: “Quei pezzi di merd*, anche se l’hanno passata liscia restano sempre dei pezzi di merd*”.

Il caso non si chiude

Il caso di Serena Mollicone continua a far discutere e a suscitare forti emozioni. La volontà della Procura di proseguire la battaglia legale testimonia quanto sia complessa e intricata questa vicenda. Mentre il dibattito pubblico infuria, la giustizia sembra ancora lontana dall’essere raggiunta.

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ultimo aggiornamento: 4 Novembre 2024 17:18

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